Palermo da scoprire.
Città e porto della Sicilia nord-occidentale, capoluogo della Provincia omonima e della Regione Autonoma siciliana.Tra il VII e VIII secolo avvenne la massiccia colonizzazione dei Fenici di Cartagine. La città è stata meta di numerose dominazioni ognuna delle quali ha lasciato, attraverso l’edificazione di preziosi monumenti, un segno tangibile per la sua crescita non solo artistica ma anche civile ed economica. Musulmani prima e Normanni dopo crearono un connubio di arte e cultura che fece di Palermo un vero e proprio gioiello architettonico espresso da cupole moresche, chiostri e palazzi. La Cattedrale, risalente al 1184, esprime la sintesi di queste due dominazioni come pure il Palazzo dei Normanni sede di emiri, dei re e dei vicerè a cui è annessa la celebre Cappella Palatina. Notevole il Duomo di Monreale caratterizzato da uno splendido ciclo musivo nonché dal singolare chiostro dalle colonnine binate. Una particolare nota è data dalla gastronomia rappresentata da piatti tipici e dolci come la famosa cassata siciliana e dai cannoli ricchi di crema di ricotta e canditi.Cefalù, la perla del Mediterraneo.
In provincia di Palermo, il borgo sorge a trenta metri d’altitudine su un promontorio della costa tirrenica, all’estremità orientale del golfo di Termini Imerese. Attivo porto peschereccio e commerciale, ospita una frequentata stazione balneare nota sia in Italia che all’estero. Notevoli i resti delle antiche mura e di un tempio preellenico megalitico detto di “Diana”, posto sull’altura della rocca che domina l’abitato. La cattedrale, che sorge sulla piazza del Duomo, fu costruita per volontà di re Ruggero II nel 1131 con una mescolanza di stili arabo-normanno e mosaici bizantini su sfondo dorato. Sul corso Vittorio Emanuele si può visitare il “Lavatoio medioevale” caratterizzato da 22 bocche in ghisa disposte lungo le pareti con basse volte.Santuario di Gibilmanna, tra fede e natura
Rinomata località montana, posta sulle alture che dominano la cittadina di Cefalù, ospita un notevole santuario che, eretto nel XVII secolo, è meta di pellegrinaggi provenienti da tutto il mondo. Ubicato sulle propaggini di Pizzo Sant’Angelo offre un’incantevole vedutà sul Tirreno e sulle Isole Eolie. Più in alto sorge l’osservatorio dell’Istituto Nazionale di Geofisica.Parco Archeologico di Imera, la polis greca
La vasta area archeologica di Imera sorge a 16 Km ad est dell’attuale Termini Imerese, sulla terrazza naturale che domina la piana di Buonfornello. Fondata nel 648 a.C. da coloni provenienti da Zangle (Messina) ospita sull’acropoli una serie di templi tra cui il Santuario della Vittoria che si ispira nella sua architettura all’Athenainon di Siracusa. Fu dimora di cittadini illustri e importanti e venne citata anche da Cicerone nel suo Verrine. Dopo anni di prosperità e relativa pace Himera fu attaccata dai cartaginesi nel 480 a.C. e poi definitivamente distrutta nel 408 a.C. da Annibale. E’ possibile visitare anche l’Antiquarium che custodisce i reperti più significativi. L’itinerario di visita consente di seguire le problematiche storiche e culturali della colonia greca e del suo territorio.Castelbuono, il borgo gioiello della Sicilia
In comune di Castelbuono sorge a 423 metri di altitudine sul versante settentrionale delle Madonie ai piedi di Pizzo Carbonara. Di origini bizantine, il suo impianto urbano si sviluppa a partire dal XIV secolo per volontà della nobile famiglia dei Ventimiglia. Notevole esempio di arte barocca è la nuova chiesa Madre, menttre la vecchie Matrice risale al XIV secolo su una costruzione più antica. Trecentesco è l’imponente castello quadrilatero che ospita varie cappelle con stucchi serpottiani del 1683. A 4 Km. Si può ammirare il suggestivo romitaggio di San Guglielmo, databile al XIV secolo.Parco delle Madonie, ad un passo dal cielo tra storia, arte e natura
Il gruppo montano del Parco delle Madonie si eleva a ridosso della costa settentrionale tra le valli dei fiumi Pollina ad est e Torto ad ovest. Costituito in parte da Dolomie, presenta numerosi fenomeni carsici e culmina nel Pizzo Carbonara posto a 1975 metri d’altitudine sul livello del mare. Il Parco, oltre a comprendere una ricca zona boschiva, costituita da vari esemplari di fauna e flora unica nel suo genere, è costellato da numerosi sentieri che collegano rifugi e ostelli sparsi nel territorio. Le due cittadine delle Petralie (Soprana e Sottana) costituiscono il maggiore insediamento montano all’interno del parco.Isnello, il borgo siciliano uscito da un libro di fiabe
Il Parco delle Madonie accoglie alcuni borghi davvero spettacolari. La magia di questi luoghi sta anzitutto nella loro posizione, dalla quale dominano un paesaggio spettacolare. Isnello è uno di questi borghi. Posto ad un’altitudine di 530 m.s.l.m. l’abitato, di origine medievale, si è sviluppato intorno al castello bizantino di cui oggi restano il perimetro esterno e pochi ruderi.
Di notevole fattura quattrocentesca è la chiesa madre intitolata a San Nicola, al cui interno si può ammirare il pregiato tabernacolo marmoreo attribuito a Domenico Gagini. Da visitare anche le chiese dell’Annunziata (XIII sec.) e del Rosario, annessa nel Cinquecento al palazzo dei Principi di Isnello.
La gita potrà concludersi con la visita al più grande Parco astronomico del Mediterraneo diretto dell’Agenzia Spaziale Italiana. Istallato sul monte Mufara (1.865m s.l.m.), il Gal Hassin unisce “scienza”, con una stazione di ricerca all’avanguardia, e “formazione”, con incontri aperti al pubblico e alle scuole.